NONNO MOSÈ, dalla strada al gattile: non merita qualcosa di meglio di una gabbia?

>> martedì 30 gennaio 2018

NORD ITALIA
ex CHIETI
Questo è Nonno Mosè, il giorno che l'ho portato via dalla colonia della morte, sterminata dal lumachicida. Ora è chiuso in gabbia in un gattile del Nord perché soffre di struvite e deve mangiare esclusivamente Urinary per tenerla sotto controllo: nell'oasi-gattile che lo sta ospitando, non possono tenerlo libero insieme agli altri gatti che mangiano cibo normale né c'è la possibilità di allestire uno spazio circoscritto solo per lui all'esterno. Era già diffidente all'inizio, ma ora è diventato aggressivo per lo stress! Vorrei fargli vivere la vecchiaia dignitosa che si è guadagnato. Grazie a chi vorrà regalargli un'opportunità! ❤
Per informazioni: Daniela 339.1504165 (sms e whatsapp). C'è anche un suo Album su facebook!

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